Gli Adobe Fonts rappresentano una risorsa fondamentale per designer e creativi, offrendo migliaia di caratteri tipografici provenienti da oltre 150 aziende di servizi tipografici. Inclusi nell’abbonamento a Creative Cloud, questi font sono concessi in licenza per un utilizzo sia personale che commerciale. Tuttavia, è importante comprendere le condizioni d’uso e le limitazioni relative alle licenze per utilizzare al meglio queste risorse.
Utilizzo dei font per creazioni grafiche e loghi
Con gli Adobe Fonts è possibile creare loghi, immagini o grafica vettoriale utilizzando software desktop come Adobe Photoshop o Illustrator. I file generati possono essere esportati in formati come PDF, EPS, JPEG o PNG e utilizzati senza restrizioni per scopi commerciali. Inoltre, i loghi creati possono essere protetti da copyright o registrati come marchi, sempre in conformità alle Condizioni d’uso.
È anche consentito modificare l’aspetto di un font convertendolo in contorni, per poi decorarlo o adattarlo alle esigenze del progetto. Tuttavia, non è permesso modificare direttamente i file del software del font.
Progetti commerciali e collaborazioni con clienti
Gli Adobe Fonts possono essere utilizzati per progetti digitali o stampati destinati a clienti. Non è necessario che il cliente possieda una licenza per i font, a meno che non abbia bisogno di modificarli direttamente. In tal caso, sarà necessario che il cliente acquisti un abbonamento a Creative Cloud o una licenza desktop separata.
I font possono essere utilizzati anche per creare prodotti commerciali come t-shirt, poster, libri o riviste, senza limiti sul numero di copie prodotte. Tuttavia, non è permesso creare prodotti basati su singoli glifi (ad esempio stencil o set di lettere singole).
Limitazioni sull’uso dei font
Nonostante la flessibilità offerta, esistono alcune limitazioni importanti da considerare:
- Personalizzazione da parte dei clienti: Non è consentito utilizzare i font per offrire servizi di personalizzazione diretta ai clienti tramite siti Web o altre piattaforme. Per tali utilizzi, è necessaria una licenza personalizzata.
- Incorporazione nei software: Non è possibile incorporare i font in applicazioni desktop o mobili senza acquistare una licenza specifica dall’azienda tipografica proprietaria.
- Hosting locale: I file dei font non possono essere ospitati su server locali; devono essere utilizzati tramite il servizio di hosting fornito da Adobe.
- Produzione dinamica: I font possono essere utilizzati solo per visualizzare o stampare contenuti esistenti e non per creare contenuti dinamici o modelli modificabili.
Font per web: utilizzo e conformità
Gli Adobe Fonts possono essere integrati nei siti Web personali o aziendali tramite il codice di incorporamento fornito. Questo vale anche per newsletter HTML, banner pubblicitari e progetti Web dei clienti, purché il cliente disponga del proprio abbonamento a Creative Cloud.
Tuttavia, se l’abbonamento a Creative Cloud viene annullato, i font per web non saranno più disponibili sui siti Web associati. In questi casi, i browser utilizzeranno i font alternativi specificati nello stack o le impostazioni predefinite.
Sono disponibili diverse aziende di servizi tipografici partner che consentono di ottenere la licenza un font per web e quindi utilizzare Adobe Fonts per l’hosting dei font per web.
Come utilizzare le font Adobe
Adobe Fonts offre migliaia di caratteri per migliorare i tuoi progetti creativi. Per accedere ai font, apri l’app desktop Creative Cloud e seleziona l’icona dei font nell’angolo superiore destro. Da qui, scegli “Sfoglia font” per essere reindirizzato al sito Adobe Fonts.
Puoi cercare e filtrare i font in base alle tue esigenze. Quando trovi un font che ti piace, seleziona “Aggiungi famiglia” per utilizzarlo nelle tue applicazioni desktop. Ricorda che alcune app, come Microsoft Word, potrebbero richiedere un riavvio per visualizzare i nuovi font.
Per rimuovere tutti i font, accedi al menu “Altre opzioni” e seleziona “Rimuovi tutto”. Se utilizzi macOS Ventura, assicurati che l’elemento di accesso di Adobe Creative Cloud sia attivato nelle impostazioni di sistema.
Per ottimizzare le prestazioni, mantieni un elenco conciso di font attivi. I font rimossi possono essere facilmente reinstallati tramite l’app o il sito Adobe Fonts. Se desideri disattivare il servizio Adobe Fonts, accedi alle Preferenze dell’app e disabilita l’opzione corrispondente.
Mantieni sempre aggiornato il software Creative Cloud per garantire la migliore esperienza con Adobe Fonts.
Compatibilità con PDF, E-Book e Contenuti Video
I font Adobe sono concessi in licenza per l’incorporamento in formati come EPUB, iBooks, Kindle e PDF, garantendo la protezione dei dati dei font. È possibile utilizzarli anche nella produzione di contenuti cinematografici o video con strumenti come Adobe Premiere Pro o After Effects. Tuttavia, non è consentito condividere i file dei font con altri progettisti o stampatori.
Gestione delle Licenze dopo la cessazione dell’abbonamento
Se l’abbonamento a Creative Cloud viene annullato, i file che incorporano dati di font rasterizzati (come PDF o immagini) continueranno a funzionare correttamente. Tuttavia, documenti che richiedono l’accesso diretto ai font installati sul computer mostreranno avvisi relativi ai font mancanti.
Per continuare a utilizzare tali documenti senza interruzioni, sarà necessario acquistare nuove licenze desktop perpetue dai rivenditori autorizzati.
Non riesci ad aggiungere o rimuovere Adobe Fonts in macOS Ventura?
Potresti riscontrare problemi durante l’aggiunta o la rimozione di Adobe Fonts se hai disattivato l’elemento di accesso Adobe Creative Cloud nelle Impostazioni di sistema del tuo Mac. La disattivazione di questa opzione chiude anche i processi in background necessari per il funzionamento dei servizi Adobe Fonts. Scopri come abilitare l’elemento di accesso di Adobe Creative Cloud. Dopo averli riattivati, sarai in grado di utilizzare nuovamente i tuoi Adobe Fonts.